Devo
ammettere che complici alcuni frequenti viaggi all’estero in questi giorni non
ho seguito molto da vicino le vicende politiche italiane. Quindi ieri quando di
rientro ieri da un viaggio aereo ho sentito il commentatore parlare di una
percentuale del 2,04% (la nuova proposta manovra a deficit sul pil) ho pensato: “Guarda te forse si è sbagliato e
voleva dire 2,4%” (la % che era stata
ampiamente pubblicizzata nelle settimane precedenti). Poi ripensandoci bene
invece ho detto, vuoi vedere che qualcuno si è inventato il giochino di
inserire uno 0 tra la virgola ed il 4 perché da un punto di vista comunicativo
la nuova percentuale 2,04% non sembrasse appunto così diversa da com’era prima…
Devo
comunque ammettere che chi si è inventato quest’operazione dal punto di vista
comunicativo è stato geniale.
Non mi
addentrerò nell’analisi o nel commento politico ma vorrei puntualizzare alcuni
aspetti psicologici nella lettura dei numeri, che noi tutti venditori utilizziamo
tutti i giorni per comunicare con i nostri clienti.
Un decimale,
una virgola, possono significare il successo o l’insuccesso in una trattativa
commerciale e quindi spieghiamo perché il 2,04% è geniale:
1)
2,04% non è sicuramente 2,4% ma non è neppure
2%... quindi significa qualcosa meno di 2,4% e qualcosa più di 2% ma non 2%.
2)
2,04% è letteralmente un 15% in meno rispetto a
2,4% che però non viene percipito in termini assoluti come se si paragonasse
100 a 85… (anche se è la stessa differenza).
3)
Il numero non suona così diverso perché la differenza
è solamente un elemento in più: uno zero.
4)
Lo zero nella più elementare delle operazioni
che è l’addizione è un elemento neutro, che non aggiunge valore al risultato.
In questo caso si inserisce uno 0, letteralmente un’addizione di un carattere
numerico fra la virgola ed il 4, che però in questo caso cambia il numero e lo
rende diverso.
5)
Si confronta un numero con un decimale con un
numero con due decimali. Si legge: duevirgolazeroquattro e duevirgolaquattro
(2,04 vs 2,4) che sarebbe molto diverso dal leggere duevirgolazeroquattro e duevirgolaquaranta
(2,04 vs 2,40).
I giochi con
i numeri possono aiutare molto nelle vendite e vi spiego con un esempio quello
che ho visto utilizzare molte volte:
Ci sono due
prodotti che costano rispettivamente (prodotto A) 50 euro e prodotto B (75
Euro). B però vale molto di più di A dal punto di vista tecnico.
Se si vende
il prodotto A e si vuole puntare l’attenzione del cliente sul fatto di essere
molto economici, si può dire che il prodotto B costa il 50% più del prodotto A
(il 50% di 50 è 25, quindi 50+25 = 75).
Se invece si
vuole promuovere il prodotto B e si vuole far capire come la differenza di qualità
sia maggiore della differenza di prezzo, si può affermare che il prodotto A costa
sì un 33% in meno di B (33% di 75 è 25, quindi 75-25=50) che però ha un valore
qualitativo ampiamente maggiore del 33% di differenza di prezzo.
Negli anni
ho tratto una semplice conclusione: con
i numeri si possono dire molte cose e si può certamente aiutare chi ci ascolta
con esempi che aiutino a valorizzare i punti di forza e magari minimizzare le
debolezze, ma bisogna prestare molta attenzione ad usarli bene, senza prendere nessuno.
In questo caso mi chiedo perché il duevirgolazeroquattro (2,04) è stato
paragonato con il duevirgolaquattro (2,4) e non con il duevirgolaquaranta
(2,40).
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